Nel video di 21 minuti circa allegato a questo articolo (cliccate il link sottostante), vedrete un sunto di questo mondo che mi ha dato molte soddisfazioni. Sono anni che frequento questi piccoli mondi fantastici, che sia il Lucca Comics o la Festa dell'Unicorno a Vinci, fiera di cui vi sto parlando adesso:
https://www.facebook.com/formalmenteblog/videos/260444377693039/
La Festa dell'Unicorno è una fiera incentrata sui generi fantasy, fantascienza ed horror che ospita ogni anno, in modo più piccolo ma ben concentrato rispetto all'enorme offerta del Lucca Comics, una vasta gamma di bancarelle dedicate soprattutto al fantasy medievale. Quest'anno, la Festa ha ospitato Tom Felton, l'attore che ha interpretato Draco Malfoy nella saga cinematografica di "Harry Potter" e Tom Wlaschiha, l'attore che ha interpretato Jaqen H'ghar nella serie de "Il Trono Di Spade".
Durante l'ultima edizione, la gran parte delle bancarelle offrivano vari gadget degli universi creati da J.R.R. Tolkien e George R.R.Martin, rispettivamente autori de "Il Signore Degli Anelli" e de "Il Trono di Spade". Esistono addirittura delle organizzazioni/associazioni a tema, come "The Elder Scrolls GRV", gruppo dedicato al videogioco "Skyrim" determinato a creare delle rappresentazioni teatrali di duelli dal vivo con costumi e recitazioni a tema. Quest'ultimo gruppo era situato alla zona chiamata "Terre Del Nord", nominativo perfettamente azzeccato.
E questa è solo una parte della fiera: un'altra zona, "Fumetti e Follie" è stata dedicata alla Gara Cosplay, cioè la competizione tra cosplayers e non solo, poichè ha ospitato anche un noto youtuber, tale Maurizio Merluzzo, protagonista della web series "Cotto & Frullato" creata, scritta e diretta da Paolo Cellammare.
I cosplayers, per coloro che non lo sapessero, sono le persone che si travestono nei panni dei loro personaggi preferiti. Per esempio, se uno fa Goku Adulto Normale di Dragon Ball Z, deve avere la maglietta blu con tuta arancione che abbia l'ideogramma giapponese posteriore, gli stivali neri pesanti da allenamento, fisico atletico o magro e capelli ritti alla sua maniera, riuscirà ad attirare il pubblico. Più si è simili al personaggio, più si diventa dgli interessanti cosplayers.
Sul retro di quel palco, ecco la piccola area piena di nostalgie, la "RetroGames", un'area che tutte le fiere apprezzano a priori, riportando in vita videogiochi come i Crash Bandicoot, i Super Mario, Pong e Bubble Bobble.
E prima di "Fumetti e Follie", ecco la "Città Degli Incubi", dove si concentra tutto l'horror basato su "The Walking Dead", serie televisiva in onda ed ancora apprezzata da critica e pubblico. La particolarità di quella zona stava nella presenza di "Road To Cosplay_The Walking Dead", una pagina Facebook gestita da alcuni cosplayers che ne raffigurano il cast principale della serie.
Con The Elder Scrolls GRV, ho camminato nella Rocca Incantata, nella Baia Dei Pirati e nella Cittadella dei Cavalieri, nelle quali zone si vedevano altri frammenti di mondi diversi, come "Harry Potter", "Il Signore Degli Anelli" e gli autori della pagina Facebook satirica "Feudalesimo e Libertà".
Durante i tre giorni della fiera, ho rivisto vari youtubers che conosco da anni, come AmicoDiverte, Sgrammaticando, Emanuele degli Zeromic (gruppo di doppiaggio italiano di DBZ Abridged) e Viva La Albe e poi, ho incontrato Maurizio Merluzzo, nonostante (confesso...) non abbia mai visto una puntata della sua serie! Infatti, ho saputo di "Cotto & Frullato" tramite gli apprezzamenti di altre persone che conosco.
Dopodichè, tornavo all'Area Fumetti e Follie per assistere all'intervista di Svetlana Quindt alias Kamui Cosplay, professional cosplayer tedesca famosa anche per la sua attività di scrittrice; Leslie Isabel, professional cosplayer italiana le ha fatto da traduttrice. Ed attendo in fila sotto il cocente e maledetto sole per incontrare Giada Robin, cosplayer livornese che ha una particolarità per la quale ammiro.
La maggioranza direbbe che ammirerei il suo seno prosperoso, oppure lei stessa in tutto, perchè "strafiga mora con corpo giunonico ed occhi chiari verdi ipnotici". Ed invece, ho notato una cosa oltre a questo e, di sicuro, rischio di essere banale. Ammiro Giada per la passione che si porta dietro, quella di creare da sè i cosplay, cioè qualcosa che gli piace e che, ora, lo fa a livello professionale, così come fa anche un'altra professional cosplayer, Jessica Nigri. Inoltre, si può notare sul retro del suo calendario che, agli inizi di questa sua carriera, vinse un premio al "Lucca Comics and Games 2008", per il cosplay di Nico Robin in Skypiea di One Piece (infatti, da lì, proviene il suo soprannome).
Dopo averla salutata con un abbraccio, prosegue la mia visita alla Festa e, durante l'ultimo ritrovo tra youtubers, cioè quello con AlcedoVideo e VivaLaAlbe, intravedo una cosplayer che non riesco a riconoscere, finchè non vedo su Facebook una foto con un altro cosplayer davvero bravo: era la modella Arianna Amoruso, vestita (credo,eh) da vampira danzante di Rio, che aveva incontrato Andrea Barbieri, il quale rappresentava Charlie Chaplin nei panni di Charlot!
Mentre Ariadny Indy, cosplayer che rappresentava al momento una generica, ma elegante Valkyria (apparsa tra l'altro sul giornale La Nazione), posa in un set fotografico di un gruppo, assisto al dietro le quinte di un video di AlcedoVideo, considerando la difficoltà nel fare le riprese in una via trafficata da fotografi e cosplayers. Un video fatto bene può essere creato solo con pazienza e passare dalla teoria alla pratica è comunque difficile e non lo dico solo a livello di video destinato ai social network.
Così finisce la mia visita in questo particolare mondo fantasy, in cui i protagonisti sono reali ed è, forse, questo ciò che più conta. I comuni cittadini curiosi di vedere questo mondo incontrano i creativi che sacrificano ore della propria vita per un travestimento che rappresenta qualcosa che ha segnato la loro infanzia o qualcosa della propria personalità o del proprio carattere.
Ancora oggi, i cosplayers vengono bistrattati come i protagonisti di una semplice e generica carnevalata fatta da persone eccentriche ed egocentriche e, quando accade questo, vorrei dire che esistono delle coppie che condividono la propria passione (ho visto e fotografato una coppia in cui lui portava il cosplay dell'antagonista di "Beetlejuice" di Tim Burton e lei una dama medievale), proprio come due gamers o due youtubers, oppure come due stelle cinematografiche. E vi dirò di più: i cosplayers, al di fuori del cosplay da hobby, sono normali lavoratori e normali studenti che portano la propria passione nelle occasioni delle fiere.
Spero molto che questi eventi continuino ad esistere, perchè grazie ad essi ho potuto conoscere e rimanere in contatto con varia gente creativa, determinata ed ambiziosa a fare ciò che piace a loro, senza l'influenza di un pubblico pretenzioso e continuamente lamentoso (intendo soprattutto quello di Youtube).
Se vi capita di andare a queste fiere, tra cui questa che ho documentato a voi, e vi garberebbe andarci, non perdetene l'occasione. Andateci principalmente per divertirvi!
A.D.