Le abbiamo fatto qualche domanda per conoscerla meglio.
Il tuo libro "Sgrammaticando - Salviamo l'Italiano della Rete" è la consacrazione del tuo progetto su Youtube, "Sgrammaticando", in cui cerchi di insegnare la lingua italiana agli stranieri e correggi gli errori degli italiani. Cosa ti ha spinta verso questo argomento?
In realtà il mio intento non è mai stato cercare di insegnare la lingua italiana agli stranieri. Il canale YouTube Sgrammaticando è nato poco più di 5 anni fa con tutt'altro scopo: essere utile ai giovanissimi italiani nel ripasso della grammatica italiana fatta a scuola. Ho pensato di trattare questo argomento spinta da un debole per l'italiano corretto - che mi ha sempre caratterizzato - e dalla voglia di comunicare, condividere, sentirmi utile come tanti altri youtuber, all'epoca, lo erano per me.
Ti sei laureata in Scienze della Comunicazione a Cagliari, con una tesi sulla natura innata del linguaggio. Qualcuno potrebbe dire che, finchè ci si capisce, gli errori sulla lingua, italiana o straniera che sia, non contano più di tanto. Perché, invece, è importante non farne ed esprimersi in modo impeccabile?
La perfezione non esiste e secondo me non bisogna aspirare a non commettere alcun errore per esprimersi in modo "impeccabile". Piuttosto bisognerebbe cercare di evitare perlomeno gli strafalcioni, gli errori davvero gravi; tutto il resto - come ad esempio parlare un italiano curato e talvolta forbito - dev'essere frutto di un interesse personale, di una libera scelta. L'italiano è la nostra lingua, mi sembra il minimo non trattarla male.
Oggi, i tuoi video educativi sono visti anche all'estero, con tanto di richieste da parte dei tuoi fan internazionali: da quando il tuo canale "Sgrammaticando" è stato oggetto d'interesse anche "Oltre-Italia"?
Da pochissimo dopo la sua nascita, in realtà. Come ho scritto prima, l'intento iniziale era quello di raggiungere i giovanissimi italiani, ma inaspettatamente è arrivato un altro tipo di pubblico costituito principalmente da stranieri.
Dopo la pubblicazione del libro "Sgrammaticando", Rai Letteratura ti ha dedicato un articolo e Radio Vaticana ti ha concesso un'intervista telefonica a "I Giorni della Bibbia". Come ti sei sentita ad aver avuto questi riconoscimenti da due siti di una certa importanza?
Onorata e tanto emozionata. Il mio progetto, in fondo, è molto semplice; il fatto che venga notato in primis da una casa editrice, poi da media importanti e altre personalità mi rende felice, soddisfatta e soprattutto tanto grata.
Attualmente, vivi in Toscana, in un piccolo paese. Come mai hai scelto di continuare la tua attività in provincia e non ti sei buttata nella mischia come altri youtuber che hanno scelto di trasferirsi a Milano o Roma?
Prima di tutto non sono assolutamente una tipa da città. Non potrei mai vivere in città, sarà che sono cresciuta in un minuscolo paese della Sardegna, prima di trasferirmi qui in Toscana. Vivere in città mi soffocherebbe, non sono un'amante del traffico, del caos, del cemento che copre ogni angolo. Le grandi città come Milano e Roma pullulano di opportunità, o almeno questo è quello che si sente dire, ma per fare ciò che amo, ora come ora, non occorre che mi trasferisca in città. Dal mio computer posso fare tutto. Ma mai dire mai, comunque, la vita è in continuo cambiamento... quindi chissà cosa succederà in futuro!
Dopo 401 video educativi prodotti negli ultimi 5 anni e un libro scritto, quali sono le tue prossime attività? Tra queste, ci potrebbe essere qualcosa d'alternativo al tuo e-learning di grammatica già molto apprezzato?
Ci sono diverse idee e progetti in corso di pianificazione, ma sempre legati a ciò che faccio su YouTube: Sgrammaticando è in continua evoluzione! A qualcosa di alternativo o completamente diverso, sinceramente, non ho mai pensato.
Ringraziamo Fiorella per la sua disponibilità a questa intervista.
Neifile e A.D.
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