Sono sempre di più le mode dannose che spopolano tra gli
adolescenti, sempre più in cerca di qualcosa di sensazionale da fare e da
postare. Sì, perché, nell’era dei social, l’importante è mostrarsi, non importa
come; basta che si parli di loro, nel bene o nel male. Anche a costo della
vita.
Ecco alcuni giochi e sfide pericolosi:
Cinnamon challenge: la “sfida della cannella” consiste nel provare a ingoiare un intero cucchiaio di cannella in polvere. Apparentemente solo sciocca, può provocare danni ai polmoni e al fegato, a causa di una sostanza tossica presente in questa spezia.
Drinking
challenge: la “sfida della bevuta” consiste nel bere alcolici fino a
ubriacarsi e nominare qualcun altro che deve accettare la sfida entro 24 ore.
Inizialmente partito come un semplice gioco alcolico, ha finito col portare
diversi ragazzini in coma etilico. È forse la più conosciuta e longeva
challenge comparsa su YouTube.
Condom challenge: la “sfida del preservativo” consiste nell’infilare un intero profilattico nel naso e cercare di farlo uscire dalla bocca. Se il profilattico si rompe può causare la morte per soffocamento.
Fire challenge: la “sfida del fuoco” consiste nel cospargersi di liquido infiammabile e di darsi fuoco. Anche se per pochi secondi, questa sfida può causare ustioni molto gravi.
Ice and salt challenge: la “sfida del sale e del ghiaccio” consiste nel cospargere una parte del corpo di sale e di metterci sopra un cubetto di ghiaccio. Provoca il congelamento della parte del corpo e può causare anche delle ustioni.
Eraser challenge: la “sfida della gomma” è forse l’ultima moda delle challenge; consiste nel grattare una parte del corpo co una gomma da cancellare fino a sanguinare.
Eyeballing: consiste nel farsi versare della vodka negli occhi come fosse un collirio. Il tentativo sarebbe quello di sballarsi, in realtà brucia solo gli occhi.
Blue Whale: il gioco più dannoso e sofisticato in circolazione comprende 50 sfide, la prima delle quali consiste nell’incidersi una balena sul braccio con un coltello e l’ultima dice: “trova il palazzo più alto e salta”. In Russia è diventato un caso nazionale per l’alto numero di suicidi.
Ruleta: detta anche “roulette sessuale”, è una rivisitazione in chiave porno del gioco della bottiglia. Un gruppo di ragazzi si mette in cerchio e penetra le ragazze presenti, a turno, per 30 secondi ciascuna; vince chi eiacula per ultimo. Se ne parla già da diversi anni in quanto ha causato un’emergenza sociale prima in Colombia e poi in Spagna, con un aumento vertiginoso di gravidanze e malattie veneree tra gli adolescenti.
![]() |
Una delle sfide del Blue Whale: incidersi una balena sul braccio |
Sono i 15 minuti di notorietà, la celebrità a cui ognuno di
noi ha diritto secondo Andy Warhol, nel modernissimo mondo contemporaneo. 15
minuti vi sembrano forse troppi? Siamo, oggi come oggi, bersagliati da tanti di
quei contenuti multimediali che obiettivamente finiamo quasi col perdere il
conto delle decine di mode, challenge e sfide che nell’era di internet si sono
succedute. Siamo in una situazione in cui, usando dei termini economici, l’offerta
ha finto con il colmare e trasbordare la domanda. Ci sono tanti di quei
contenuti che è quasi impossibile vederli tutti.
Ormai, nel disperato bisogno di notorietà, ci si rivolge
agli haters quali principali fruitori; essi infatti sono gli unici capaci di soddisfare,
sebbene in negativo, questa voglia di esibizionismo malato. Chiunque ceda a
queste mode al limite del pericoloso o del criminale nasconde uno smoderato
bisogno di attenzioni, insoddisfabile se non con un’interazione virtuale.
Non c’è solo una perdita dei valori sociali, ma una
sostituzione di quei valori in favore di un mondo virtuale, che non esiste se
non in una lunga catena di 0 e di 1. Con tutto il pericolo che ciò comporta.
Proprio perché mondo virtuale e reale inevitabilmente coesistono, l’uno integra
e porta conseguenze nell’altro.
È stato calcolato che ognuno di noi, in media, presta
attenzione ad un post social per circa 4 secondi. Ecco perché considero
sovrastimati i noti 15 minuti. Chissà cosa ne pensa chi aderisce a queste
sfide, per soli 4 secondi di fama.
-Superman e Neifile
Nessun commento:
Posta un commento