Non mi dilungo troppo e sfato subito il mito: questa è una bufala.
Come recita infatti l'articolo 92 della nostra Costituzione:
Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei Ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei Ministri.Saranno sicuramente sorpresi i più dopo quell'abracadabra di "non è stato eletto da nessuno". Come potete da voi leggere, difatti, il Presidente del Consiglio dei Ministri non viene eletto dal popolo, ma viene nominato dal Presidente della Repubblica direttamente.
Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i Ministri.
Certo, questo non toglie che si possano anche formare delle prassi. Il Capo dello Stato si basa sul risultato delle elezioni che rappresentano espressione popolare, anche in virtù di quanto dice il successivo articolo 94 della Costituzione al suo primo comma: "Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere". Le Camere costituiscono diretta manifestazione della volontà cittadina, e solo un Presidente del Consiglio che non sia loro inviso può ottenere la fiducia.
Una investitura indiretta insomma. Come avviene anche per il Presidente della Repubblica, e come avviene per le nomine dei membri di tanti altri organi di rilievo costituzionale dello Stato. Nessuno si è mai lamentato ad esempio, sul fatto che un terzo dei membri del Consiglio Superiore della Magistratura non sia eletto direttamente dal popolo, ma dal Parlamento. Anzi, una regola contraria ci farebbe tornare indietro di 300 anni nella nostra evoluzione istituzionale.
Da questo segue una ulteriore considerazione che, emerge come consuetudine, il fatto che partiti e coalizioni, durante le elezioni, indichino nel proprio simbolo anche il nome della persona che propongono come premier.
Il più delle volte il leader del partito di maggioranza è stato, sulla via della seconda Repubblica, quasi sempre eletto a capo del Governo. Ma ahimé, questa prassi, non può assurgere a rango addirittura costituzionale, ad un livello tale da battere le norme su cui si fonda il nostro Stato (come sosteneva Berlusconi ad esempio quando si parlò di Lodo Alfano). E non per nulla il Presidente della Repubblica può disattenderle, nominado un capo di esecutivo ben diverso. Quindi in breve nessun premier, dalla nascita della Repubblica a oggi, è mai stato eletto.
Nonostante i testi alla mano (che anzi vi invito a controllare personalmente, giusto perché talvolta il "se non vedo non credo" è un rafforzativo dei propri convincimenti), molti tuttavia non sono per nulla persuasi.
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Cerimonia della campanella |
La malafede di certi esponenti e leader di partito hanno prima sollevato, poi alimentato, ed infine ingigantito la bufala giorno dopo giorno, comizio dopo comizio, tanto che adesso sta sulla bocca di tutti. Ogni cittadino ha fatto propria la locuzione "presidente non eletto dal popolo", e la ripete meccanicamente, pur non conoscendo le verità che sopiscono dietro.
Berlusconi disse ad esempio nello speciale di Porta a Porta del 17 febbraio 2016 "Siamo un popolo di pecoroni. Abbiamo un Presidente non eletto che sta in piedi grazie a 50 parlamentari che hanno tradito il mandato elettorale. Il Capo dello Stato ne dovrebbe prendere atto, sciogliere le Camere e indire le elezioni". Adesso, fuori dalla polemica che effettivamente sottintendono le sue parole, Berlusconi ha per vent'anni continuato a ripetere come egli sia stato eletto dal popolo. Il che è una bufala bella e buona, alimentando attorno a sé la convinzione che egli fosse stato strenuamente voluto e legittimato in tutto nel suo operato. Una sorta di carta bianca.
Salvini rimbalza il 2 luglio con "spero che Mattarella non abbia già in mente il quarto presidente del Consiglio non eletto da nessuno". Strano, perché è così che è avvenuto negli ultimi 70 anni. E tirare in ballo nientemeno che il Capo di Stato, ci fa comprendere quanto egli non si renda conto dell'azzardo che ha espresso.
E infine non mancano i grillini. Di "Renzi non eletto dal popolo", ne hanno fatto una sorta di tormentone, e come un mantra lo ripetono durante i comizi (specie in questo periodo con il Costituzione Coast to Coast) ricevendo applausi festanti dalla folla.
Appare infine strano come tutti questi personaggi politici, che la Carta dovrebbero conoscerla come le proprie tasche, dato che siedono agli scranni del nostro Paese, facciano strafalcioni di questo tipo. Sempre che si tratti di strafalcioni, e non di una manipolazione del popolo che si muove di pancia.
-Superman
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