mercoledì 28 settembre 2016

Tra i due litiganti,il terzo...se ne sta tranquillo.


("Europa vs Italia" di Bruno Bozzetto - 1999)

Ultimamente, provo angoscia, ansia e rabbia, quando sento parlare o discuto di politica italiana. Il 4 Dicembre si vota per il Referendum Costituzionale voluto da Matteo Renzi e Maria Elena Boschi e la propaganda elettorale del Sì e del No mi hanno già fatto andare in paranoia.

E siamo quasi ad Ottobre: per due lunghi mesi sentiremo Matteo Renzi e i suoi ammiratori a inneggiare per il Sì al cambiamento della Costituzione e, dall'altra parte, Beppe Grillo e i suoi ammiratori a inneggiare per il No.

Il sottoscritto vi annuncia già una cosa: la via di mezzo dell'astensione. Dopo essermi informato, leggendo il testo originale della nuova riforma costituzionale e qualche altro sito per avere una semplice sintesi di ciò che potrebbe accadere in entrambi i casi, dopo la votazione, attualmente il referendum non mi ha convinto.

Prima di tutto, la riforma porterebbe beneficio solamente a livello politico: perchè dare più potere ad alcune cariche dello Stato se sono già potenti ora? E poi, attueranno subito e davvero quello che avranno proposto?

Qualche giorno fa commentai un post di Dellimellow, un noto youtuber che affronta la tematica della politica in forma tecnica e (forse) filo-renziana, comunicandogli il mio forte scetticismo sul referendum. Lui mi ha chiaramente risposto: "Guarda che,anche se la attueranno, non ti aspettare chissa cosa..."
La mia replica a Dellimellow: "E' proprio il chissà cosa che mi rende molto scettico!"

Una delle dichiarazioni di Maria Elena Boschi riguardava una frase modificata sulla Carta Costituzionale e lei, in quel momento, diceva che "scritto in questo modo è molto meglio...". Mi fa paura e mi trasmette molto scetticismo il suo comportamento. Una cosa è cambiare la Costituzione a livello di scrittura ed un altro è cambiarla con abolizioni radicali. Una dichiarazione del genere me l'aspetterei da una ragazza molto carina che lavora nel settore della moda, un settore in cui curano anche troppo l'estetica dei loro modelli e non da un'importante ministra.

E se ho apprezzato solamente un decimo di quella riforma, cioè l'abolizione del CNEL, organo statale contestato per il suo alto assenteismo, come faccio ad essere d'accordo anche con l'opposizione che sta avendo la stessa reputazione del PD,ovvero l'M5S?

Mi sento deluso da entrambe le parti che ho addirittura votato negli ultimi 3 anni: nel 2013, alle primarie del PD, votai Matteo Renzi perchè voleva cambiare le cose, ma la sua prima dichiarazione che fece da Presidente del Consiglio mi rammentò Silvio Berlusconi nelle scuole de L'Aquila, dopo il tragico terremoto del 6 Aprile 2009.

Mi sentii preso in giro, e così, alle elezioni europee del 25 Maggio 2014 (data maledetta!), votai Giulia Sarti dell'M5S, la quale era una studentessa di quasi 30 anni (all'epoca) dell'Università di Bologna. Però, dopo poco tempo, mi sentii deluso anche da loro, e premetto di non aver mai fatto parte del loro sito o del loro blog.

Sia il PD che l'M5S hanno due capi che si portano dietro i loro scagnozzi e dal 2013, continua ancora oggi questo eterno conflitto tra Matteo Renzi e Beppe Grillo, oscurando l'ormai vecchio Silvio Berlusconi, il quale sta per arrivare a 80 anni.

Sia la capitaneria di governo (PD) che le sue opposizioni non mi convincono per niente in ciò che fanno. Chi dovrei seguire? Un uomo incravattato alla Kevin Spacey che fa dichiarazioni filosofiche vuote? Oppure dovrei star dietro ad un barbuto bianco come uno stregone fantasy che fa spettacolo anche in politica e che ha avuto il coraggio di passare lo scettro di vicecapo al figlio del suo amico defunto Gianroberto Casaleggio, promuovendo inconsciamente la raccomandazione?

Oppure, devo seguire un vecchio imprenditore televisivo che non mostra nulla di nuovo (cioè, Silvio Berlusconi)? Oppure (ancora!) devo seguire un uomo che perde consensi a causa dei suoi discorsi pienamente confusi attirando solo della gente accecata completamente dalla rabbia (cioè Matteo Salvini)?

La cosa che mi fa andare fuori di testa è che, se tu parli con uno di parte o un simpatizzante dei sopracitati e la pensi diversamente da esso, questo si altera, diventando arrogante e prepotente, perchè la devi pensare come lui.
Eh no, questo atteggiamento non mi sta affatto bene... se siamo in democrazia, bisogna accettare tutti i pensieri e non insistere a dover cambiare idea per forza!

Permettetemi di fare delle ipotesi sull'esito del referendum, precisamente sulle reazioni della gente, quando verrà annunciato: quelli che voteranno SI subiranno una caterva di insulti e polemiche da parte di quelli del NO, iquali hanno pure contestato la data del referendum (...), mentre quelli che voteranno NO subiranno delle continue prediche arroganti e prepotenti da parte di quelli del SI, i quali dovrebbero smetterla di contestare chi la pensa diversamente da loro.

E chi si astiene? Subirà qualche predica o qualche insulto? No,perchè astenersi significa nè SI nè NO... tutto qui. Significa dar lo scettro a chi comprende meglio la politica.

Se non vi scoccia, mi vorrei soffermare un momento sulla questione degli insulti: nel 2015 (credo), commentai sulla pagina FB de "Il Fatto Quotidiano" su un articolo di Beppe Grillo, criticandolo senza arroganza, dicendo che lui non è Dio. Cinque utenti ultra-grillini cominciarono a darmi del demente, perchè non capivo appieno le sue dichiarazioni (secondo loro) ed uno di loro mi diede addirittura del renziano, nonostante io avessi ben specificato di non essere più d'accordo con alcun partito.

Questa classe di invasati mi fa paura, perchè è facilmente manipolabile da parte di chi sta dando delle probabili illusioni. Mi sento rassegnato a causa dell'arroganza di chi dà ESTREMA fiducia ai capi principali di ogni partito.

I renziani ti daranno del grillino se sei contro Renzi... viceversa nel caso tu fossi contro Beppe Grillo... ed io dovrei dar fiducia a questa gente che sta sulla stessa barca, dopo gli ultimi scandali avvenuti negli ultimi giorni?

Meglio che io torni a parlare di cinema, perchè mi sono veramente rotto le scatole di stare a commentare la politica. Lascio decidere a chi se ne intende più di me su questo tipo di argomenti.

Preferisco seguire la conferenza di un tema cinematografico, qualcosa che riguarda la finzione e la colorata rappresentazione filmica, piuttosto che seguire un corteo di gente che rappresenta oggi una triste e cupa realtà.

Meglio vedere le Guerre Stellari che le Guerre Politiche!

A.D.


P.S. ---> Per maggiori info sul referendum,vi lascio i link qua sotto (il primo link è il testo ufficiale della riforma costituzionale, mentre gli altri riguardano i possibili esiti):

http://www.altalex.com/documents/news/2016/04/13/riforma-costituzionale-il-testo

https://www.forexinfo.it/Referendum-costituzionale-2016-cosa-votare-si-o-no-come-funziona

https://www.forexinfo.it/referendum-costituzionale-data-giorno-quando-votare

https://www.forexinfo.it/Riforma-costituzionale-novita-cosa-cambia

https://www.forexinfo.it/Referendum-costituzionale-2016-vince-il-NO

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